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Título

Il maiale presso le comunità fenicie e puniche di Sardegna: leggi, tabù e consuetudini alimentari tra culture a contatto

AutorCampanella, Lorenza; Zamora, José-Ángel CSIC ORCID
Fecha de publicación2010
EditorMinistero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (Italia)
CitaciónBollettino di Archeologia on line, numero zero - Volume speciale, A / A3 / 6, pp. 48-57
Resumen“Eat not this flesh”. “Non mangerai di questa carne”. Con queste parole Frederick J. Simoons, nel lontano 1961, affrontava, in un volume di grande successo, il tema dei divieti alimentari1 . L’argomento, sviluppato nel fervore degli studi antropologici dell’epoca, sarà nuovamente oggetto di studi e ispirerà nuovi contributi monografici, anche di natura metodologica, concettuale e storica, tra i quali si ricorda ad esempio “Purity and Danger. An Analysis of the Concepts of Pollution and Taboo” pubblicato da Mary Douglas nel 1966.
L’interesse di alcune scuole antropologiche per il tema delle abitudini alimentari, come il cosiddetto “materialismo culturale”, al quale appartiene il noto contributo “Good to Eat. Riddles of Food and Culture”, edito da Marvin Harris nel 1985 e tradotto pochi anni dopo in Italia come “Buono da mangiare. Enigmi del gusto e consuetudini alimentari” 2, ha in seguito ingrandito e arricchito l’influsso antropologico sulle scienze storiche interessate agli studi sull’alimentazione (un campo di lavoro progressivamente consolidato e tuttora di grande vigore).
Nel tentare di fornire una spiegazione ad alcuni dei più diffusi tabù, come quello relativo alla consumazione della carne di cane nella cultura occidentale, e soprattutto ai più conosciuti tra i divieti storici, come quelli gravanti sulla carne suina o bovina in alcune religioni, i contributi nati in questo ambiente storiografico approdavano, tuttavia, a conclusioni spesso assai diverse. Va per altro detto che la specificità di questo tipo di studi applicati a realtà storiche antiche, unitamente alle peculiarità e difficoltà di alcuni di questi casi storici e al peso di certe idee e interpretazioni ereditate, hanno anche favorito lo sviluppo di ulteriori interpretazioni della documentazione disponibile non sempre chiaramente fondate.
Versión del editorhttps://bollettinodiarcheologiaonline.beniculturali.it/la-sardegna-dai-fenici-ai-romani-incontri-e-relazioni-tra-culture/
URIhttp://hdl.handle.net/10261/261061
ISSN2039-0076
Aparece en las colecciones: (CCHS-ILC) Artículos




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