Archaic Food Uses of Large Graminoids in Agro Peligno Wetlands (Abruzzo, Central Italy) Compared With the European Ethnobotanical and Archaeological Literature

Abstract

[EN] Large graminoid species, which often dominate wetland ecosystems with extensive and dense formations, are among the most indicative plants from the first human settlements, where they have been used (even transformed) for various functions ranging from food, cordage, weaving and other utilities. Wetland large graminoid foraging today represents one of the rarest and most archaic customs still in existence, as they have frequently disappeared following changes in society or the disappearance of marshes. These customs have (almost) disappeared in Europe, especially in Italy, following socio-economic changes and wetland reclamation; remaining uses can generally only be found in prehistoric traces. This research in Agro Peligno documents and describes for the first time the remains of these prehistoric uses, which are related to the ancient Peligni (or Paeligni) people. The data collected in the current field study were later compared with food uses of graminoids arising from a large spectrum of archaeological, ethnobotanical, and folkloric literature from other European areas, in a large sense. Problems and outlook regarding the loss of this traditional knowledge are also briefly discussed.

[IT] Le grandi specie di graminoidi che spesso dominano gli ecosistemi delle zone umide mediante formazioni che sovente risultano estese e dense, sono tra le piante più indicative nei primi insediamenti umani, dove queste specie sono state utilizzate (anche trasformate) per varie funzioni che vanno dall’alimentazione, all’intreccio, agli utensili ed altre utilità. L’uso nell’alimentazione umana delle grandi specie di graminoidi rappresenta oggi una traccia del retaggio più arcaico ancora esistente. Attualmente, questi usi alimentari sono (quasi) scomparsi in Europa, soprattutto in Italia, a seguito dei mutamenti socio-economici e delle bonifiche delle zone umide, pertanto tali usi restano generalmente relegati alle tracce preistoriche. Questa ricerca condotta nell’Agro Peligno, descrive per la prima volta i resti ancora attuali di questi usi arcaici in Italia, legati all’antico popolo dei Peligni (o Paeligni). I dati raccolti sul campo sono stati confrontati con gli usi alimentari registrati nella letteratura archeologica, etnobotanica e folcloristica di altre realtà di tipo europeo, in senso lato. Nello studio vengono brevemente discussi anche i problemi e le prospettive riguardanti la perdita di questa conoscenza tradizionale.