2024-03-28T09:34:42Zhttp://digital.csic.es/dspace-oai/requestoai:digital.csic.es:10261/1656142018-10-23T00:55:25Zcom_10261_74com_10261_6col_10261_453
2018-06-04T12:09:51Z
urn:hdl:10261/165614
Tre esempi di diffusione in Italia di nematodi esotici attraverso piante ornamentali
Trisciuzzi, Nicola
Vovlas, Alessio
Troccoli, Alberto
Fanelli, Elena
Luca, Francesca de
Castillo, Pablo
Trabajo presentado en el XII Convegno Nazionale Società Italiana di Nematologia, celebrado en Valenzano (Italia) del 26 al 28 de septiembre de 2016.
La globalizzazione economica commerciale comprende anche il settore ortoflorovivaistico, settore
che mediante mezzi di trasporto, materiale vegetale, ecc., si spostano velocemente da un
continente all 'altro, trasportando con sé, patogeni che nel nuovo ambiente trovano facilmente il
modo per diffondersi, mancando per alcuni di essi gli antagonisti naturali, e, !'incremento del
cornrnercio dei bonsai dall 'estremo oriente, e un esempio concreto di tale attivita. In Europa, le
regale per 1 'ingresso del materiale vegetal e sono impartite dall 'EPPO (European and
Mediterranean Plant Protection Organization). Negli ultimi cinque anni, la collaborazione tra i
diversi Istituti di ricerca e il Laboratorio Fitopatologico del CRSF A "Basile Caramia", ha portato
alla intercettazione su piante di bonsai di diverse specie di nematodi fitoparassiti. Nel presente
contributo verranno riportati e discussi tre esempi di intercettazione (su piante di bonsai), le
metodologie opportune per la corretta identificazione delle specie e verranno fornite indicazioni
sulle procedure di risanamento, devitalizzazione del parassita e recupero del materiale. Nel 2012, e
stato intercettato per la prima volta su radici di pino bianco del Giappone (Pinus parviflora)
provenienti dal Giappone, il nematode Cryphodera brinkmani. Nel 2013, e stato intercettato in
Italia su radici di piante di bonsai di Camelia giapponese (Camellia sasanqua) importate dal
Giappone, il nematode Meloidogyne camelliae. Nel2014, e stata identificata su piante di bonsai di
Mirto crespo (Lagerstroemia indica) importate in Italia dalla Cina, una nuova specie di nematode
fitoparassita denominata Longidorus asiaticus n. sp. Per tutte e tre le specie e stato condotto un
approccio polifasico che prevede la caratterizzazione morfologica, molecolare e filogenetica con
altre specie strettamente. TI ritrovamento di tali specie e stato prontamente segnalato ai Servizi
Fitosanitari interessati (SFR della Toscana per C. brinkmani e M camelliae e al SFR della Puglia
per il ritrovamento di L. asiaticus n. sp.). Il materiale residuo e stato opportunamente distrutto
mediante autoclavaggio.
2018-06-04T12:09:51Z
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2016-09
póster de congreso
XII Convegno Nazionale Società Italiana di Nematologia (2016)
http://hdl.handle.net/10261/165614
ita
Sí
openAccess